Paolo Maria Riccardo Margara
Al lavoro nello studio |
nasce nel 1956 a Torino e fin dall’adolescenza inizia a viaggiare soprattutto in Oriente dove abita per un periodo della sua vita. La sua pittura o “terapia”, come ama chiamarla lui, è un filo diretto con il suo mondo interiore. Le sue opere sono caratterizzate dalla presenza di un cerchio, o più propriamente mandala che è il simbolo spaziale dell’esistenza divina posta al centro del mondo. La vita viene dal centro che è un fulcro di energia concentrata da cui partono i movimenti del non-manifesto verso il manifesto. Dall’Uno verso il molteplice. Ha esposto nel Dicembre del 2011 alla Galleria d’Arte Bottisio, in Corso Matteotti 2 a Torino, con la personale dal titolo “Realtà frammentata”. Nei quadrati che rappresentano la manifestazione solidificata, l’istante isolato, le singole realtà sono caratterizzate da diversi colori e quindi da diversi modi di sentire e di percepire la molteplicità derivante dal centro. Caratteristica dell’artista è il tratto vivace, leggero e spensierato che evoca i fanciulli tanto da fare della frase di Jacques Brel “C’è voluto molto talento per essere vecchi senza mai essere diventati adulti” il leitmotiv della sua vita. |